I piccoli imprenditori fanno sempre più imprese con un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro manifestano il bisogno di figure manageriali che li supportino nel miglioramento dei processi aziendali, anche perché i contributi tradizionali del commercialista e del consulente del lavoro non sembrano essere sufficienti. Anche di alta specializzazione per evitare di collassare nei primi anni di vita. Ma come fare? Investire in lavoratori con competenze specialistiche è impensabile per i costi elevati, si può dunque ricorrere a professionisti esterni che per un tempo più o meno lungo supportino l’imprenditore. Ma le imprese più piccole non hanno bisogno del classico temporary manager che stia tutto il giorno in azienda, vuoi per i costi, vuoi dal punto di vista organizzativo per il a dedicargli. Guardando alle esperienze di altri paesi è possibile trovare una soluzione diversa ricorrendo al fractional management o management on demand, figura manager con una elevata esperienza di gestione, orientato al fare piuttosto che alla consulenza pura e semplice, con un approccio agile che meglio si adatta alle piccole realtà e può operare in modalità part–time in più imprese nello stesso periodo. Per il sistema economico valdostano dove il 90% delle imprese ha meno di dieci dipendenti si presenta come uno strumento ideale per portare competenze di alto livello, non altrimenti disponibili, con costi accessibili. Per ridurre i costi un gruppo di imprese con analoghi problemi potrebbe affidarsi ad uno stesso manager che potrebbe impegnarsi per uno o due giorni presso ogni azienda, ma potrebbe anche fornire dei pacchetti ad ore mensili, consentendogli di supportare lo staff aziendale anche per periodi di tempo più lunghi per consentire un’implementazione graduale delle innovazioni organizzative. Si tratta di un’opportunità interessante anche per consulenti con competenze diverse che potrebbero mettersi in rete e fornire questo servizio gestendo interventi di management a tempo per fornire alla piccola impresa la migliore soluzione e dei suoi bisogni specifici: risorse umane, finanza, ricerca e sviluppo per dare supporto nella valutazione di nuove tecnologie o per affinare un piano di investimenti, sviluppo del business, export. Serve però un approccio diverso, serve la consapevolezza che per far andare avanti un’azienda non basta la fiducia data al figlio o al nipote, ma serve un manager serio scelto per la competenza che porti una visione esterna utile per decisioni di tipo strategico, ma talvolta anche per la sopravvivenza. Serve però anche un approccio diverso da parte della politica che deve adottare misure diverse e innovative per le piccole imprese per farle rimanere e crescere sul nostro territorio.
Manager e piccole imprese
Valle d'Aosta. La rubrica PRO IMPRESA
