La maggioranza in Consiglio regionale ha presentato una nuova proposta di modifica della legge 9/2016 contro il gioco d’azzardo patologico che chiede di dimezzare le distanze dei luoghi sensibili dalle sale slot e di eliminare le limitazioni di orario.
In Piemonte negli ultimi due anni il gioco d’azzardo è calato del 9,7% (a fronte di un aumento dell’1,6% nel resto d’Italia), le perdite da gioco sono diminuite del 17,8% e i due terzi delle somme non spese nel 2018 non sono state reinvestite in altri giochi. In un biennio si è più che dimezzato il numero delle slot machine che sono passate da 26 mila in oltre 5.700 esercizi commerciali a 12.500 in 1.800 esercizi. Nel primo semestre 2018 il volume di gioco nella regione piemontese, dopo l’entrata in vigore del distanziometro, si è ridotto di 232 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le perdite sono diminuite di 163 milioni.