mercoledì 04 Ottobre 2023 - Santo del giorno:

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CONTEMPLAZIONE DELLA SINDONE, COME E PERCHÉ

La liturgia sabato santo sarà trasmessa in diretta da Tv2000 e dal Centro televisivo vaticano. Diretta social

Torniamo anche quest’anno di fronte alla Sindone, a pregare per la nostra comunità e per il mondo intero ancora assediato dalla pandemia. La Segreteria di Stato della Santa Sede ha autorizzato questo momento, che non è una ostensione vera e propria ma una contemplazione del sacro Lino deposto nella sua Teca. La Sindone non viene spostata in nessun modo: ma le immagini della diretta televisiva permetteranno a tutti di partecipare alla preghiera da casa e dagli schermi dei computer. Un grazie per questa collaborazione va alla rete TV2000 e al Centro Televisivo Vaticano, che diffonderà il segnale in tutto il mondo.

Questo giorno del Sabato Santo è centrale, nel cammino della Chiesa; la Sindone infatti oltre che specchio del vangeloci offre non solo il corpo martoriato di Gesù nei segnidella sua passionericordatidai Vangeli ma è anche icona di questo giorno che prelude alla pasqua di risurrezione. Papa Francesco ci ha detto che non siamo noi che guardiamo ilvolto di Gesù nel sepolcroma è Lui che ci guardae ci invita a vederlo vivo in tanti fratelli e sorelle che soffrono a causa del coronavirus, o per ingiustizie e violenzeo soprusi vari ricevuti,ma anche poveri come sono tanti senza dimora e immigrati.

La liturgia in diretta

La prima parte della celebrazione (dalle 17) vedrà pertanto esporre alla nostra attenzionei vari segni della passione (dalla corona di spine, alla flagellazione, ai chiodi nelle mani e nei piedie alla lancia che penetra nel costato del Signore) commentati da alcune persone scelte tra quanti si prodigano per alleviare le sofferenze del loro prossimo o hanno sperimentato la pandemiao altre forme di malattie o di ingiustizie e violenze. La seconda parte del pomeriggio (17,30)sarà dedicata alla preghiera presieduta dall’arcivescovo. Quest’anno a differenza dello scorso anno abbiamo impostato la preghiera secondouna tradizione millenaria che ha segnato il Sabato Santo,giorno di silenzioe di meditazione e di preghieradavanti alla tomba di Cristo .Si tratta dell’ora di Mariache richiama la Madre di Dioche sta davanti al sepolcro del figlio in attesa della sua risurrezionee ricorda le paroledel vangelo che annunciano la sua passione e morte e quelle pronunciate sulla croce che parlano di perdono, di fiducia nel Padre suo, di accoglienza del buon ladrone, di abbandono alla volontà del Padre e in particolaredi invito a Giovanni apostolo a considerarsi figliodi Mariaeaccoglierla nella propria casa e aMaria di considerarsi madre di Giovanni e dunque di tutti noi.

Mi auguro che tutto ciò aiuti le nostre comunità ma anche ogni persona di buona volontà ad accogliere nella speranza e per i credenti nella fede, questo messaggio pasquale di morte e risurrezione per non arrendersi e scoraggiarci mai difronte ad ogni tragedia e difficoltà che dobbiamo affrontare nella vita ma anche a operare perché tanti nostri fratelli e sorelle bisognosi di sostegno e aiuto trovino in ciascuno di noi il coraggio di imitare il Signore che non si è lasciato vincere dal male ma lo ha vinto con il bene e per questo ha sconfitto anche la morte. Il messaggio che la celebrazione vuole offrire a tutti è questo: il tuo amore è per sempre. Facciamo nostra così la certezza dell’apostolo Paolo ai Romani : chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, la miseria? Ma in tutte queste cose noi otteniamo la completa vittoria, grazie a colui che ci ha amato. Niente e nessuno ci potrà mai strappare da quell’amore che Dio ci ha rivelato in Cristo Gesù nostro Signore (8,35-39).

Segui da questo link domani dalle 17 la preghiera davanti alla Sindone

https://www.sindone.org/santa_sindone/00023930_Santa_Sindone.html