«Apprendo con soddisfazione che le istituzioni pubbliche locali (in primo luogo la Regione Piemonte), continuano a monitorare e ad offrire il proprio sostegno nella vicenda dei lavoratori e delle lavoratrici della ex Embraco. L’iniziativa in agenda per il 14 settembre manifesta un’unità di intenti sicuramente utile ad alimentare speranza per il futuro del lavoro nel nostro territorio>. Lo scrive in un messaggio l’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che da tempo segue con attenzione la vertenza in corso da molto tempo e che coinvolge quasi 400 famiglie.
<Gli sforzi finora messi in campo – sottolinea il Vescovo – mantengono accesa la possibilità di pervenire ad una soluzione lavorativa, anche se l’incertezza circa il destino dell’ex Embraco rimane alto. Non è più possibile attendere senza delineare un percorso che dia certezze e prospettive>. Nosiglia auspica quindi che che tutte le forze istituzionali, associative e imprenditoriali che hanno la responsabilità di trovare un percorso siano allineate verso l’unico vero obiettivo: <promuovere il benessere della persona attraverso il lavoro, fonte primaria di dignità e per un’autentica cittadinanza fondata sulla partecipazione di ogni persona alla costruzione del bene comune>.
Conferma la sua vicinanza e solidarietà, insieme a quella di tutta la comunità cristiana, ai lavoratori, alle lavoratrici e alle loro famiglie, invitandoli a perseverare unitariamente nella loro battaglia per il lavoro, per il futuro e per il benessere sociale.