Nato l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini europei al termine della Seconda guerra mondiale, oggi il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia opera a 360° per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo, nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati. L’Italia è stata tra i paesi europei che ha maggiormente beneficiato degli aiuti dell’UNICEF nell’immediato dopoguerra anche per i diritti: “Il diritto di essere ascoltati”, “Il diritto ad essere protetti”, “il diritto alla vita” ,“il diritto alla salute”, “il dirittoallo studio” e “diritto al gioco”.
Il Comitato provinciale Unicef di Torino, dopo questo periodo di pandemia prosegue con maggiore determinazione nella promozione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nelle Scuole, presso l’Ospedale Regina Margherita e Casa UGI, promuovendo la conoscenza dei diritti, riscrivendoli sui sentieri illustrati del famoso gioco da tavola. Nasce ilGioco dell’oca con un tabellone segnato dai Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’adolescenza, che piccoli e grandi, giocando potranno “attraversare”, leggere e ricordare.
Quale strumento migliore per avvicinare i bambini ad un tema importante se non l’iconico gioco da tavola “Il gioco dell’oca” ristampato in una edizione speciale grazie al sostegno del Museo del Risparmio.
In abbinamento, viene offerta gratuitamente l’opportunità di seguire il laboratorio didattico online “Io no che non casco!”, sviluppato dal Museo del Risparmio con la collaborazione degli esperti della Direzione Cybersecurity di Intesa Sanpaolo. Il laboratorio consente di insegnare ai bambini, attraverso divertenti sfide condotte a gruppi, come navigare in Internet tutelando i propri dati personali ed effettuare i primi acquisti online in sicurezza.
Sono tre gli Istituti Scolastici individuati sul territorio con l’aiuto dell’Ufficio Scolastico Regionale che hanno beneficiato per primi dell’iniziativa.