Giornata mondiale della pace. Il Coordinamento interconfessionale del Piemonte “Noi siamo con voi” ha scelto di tornare a celebrare la “Giornata Mondiale della Pace”. Ma per la delicatissima situazione sanitaria, ha dovuto optare per una partecipazione solo in streaming cercando comunque di offrire il meglio, <abbiamo pensato – spiegano i promotori – che sarebbe stato bello farlo innanzitutto tramite un variegato concerto, realizzato dalla nostra orchestra interconfessionale (hanno provato e suoneranno insieme giovani di diverse fedi religiose). Siccome il nostro obbiettivo pervicacemente perseguito è quello della pace, la serata sarà intitolata “Armonie di Pace”>. La scelta della musica ha un duplice valore:il primo, quello di sottolineare che l’impegno per la pace e per i diritti umani deve essere – pur nell’estrema tragicità della situazione attuale in molti paesi del mondo– mosso dalla speranza e in un clima di confortante fraternità.Il secondo è quello di denunciare l’assurda brutalità di quei regimi e di quei poteri che addirittura vogliono proibire la musica, che è espressione universale di libertà e di gioia. Il concerto sarà accompagnato dalla proiezione di frasi e motti in tema, patrimonio delle religioni del mondo, e sarà preceduto da brevi interventi.
Oltre alla introduzione da parte del portavoce del Coordinamento, Giampiero Leo, sono previsti i saluti delle principali autorità civili e religiose della Città e della Regione, a partire dell’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. A dare il senso pieno dell’ iniziativa, ci sarà una testimonianza particolarmente attesa, da parte della dott.ssa Amiri Farzana, ginecologa già responsabile della Clinica dell’amicizia italo afghana di Kabul, che è stata recentemente premiata per il suo valore, il suo coraggio e la sua coerenza, dal Comitato per i diritti umani del Consiglio regionale del Piemonte (insieme ad una donna esponente dell’opposizione democratica venezuelana, ed a un’altra che rappresenta una delle più importanti organizzazioni solidariste delle donne africane, oltre alla nostra suor Angela Pozzoli).