Un nuovo speciale condotto da Paola Severini Melograni il cui tema centrale è la visita al centro di riabilitazione e reintegrazione sociale di Sulaimaniya, che ci conduce ad una riflessione sulle guerre dimenticate che “fabbricano” disabilità.
Presso il Centro di riabilitazione di Emergency a Sulaimaniya, nel Kurdistan iracheno, i pazienti ricevono trattamenti di fisioterapia e protesi, ma non solo: possono anche frequentare corsi di formazione professionale per imparare un nuovo lavoro compatibile con il loro handicap.
Si tratta di un centro che offre la possibilità di una vita autosufficiente agli amputati da mina. Ancora oggi, il Nord Iraq è infestato da milioni di mine antiuomo. Questi ordigni erano impiegati
– e lo sono tuttora in molti conflitti – per compromettere le capacità di ripresa di un Paese: una popolazione menomata, non autosufficiente e bisognosa di sostegno economico e sanitario è un’ipoteca per uno Stato che esce da una guerra. In molti casi il paziente non è in grado di provvedere a sé stesso e alla propria famiglia, con il rischio di essere emarginato all’interno della propria comunità.
Emergency è arrivato in Iraq nel 1995, ha aperto un ospedale per curare le vittime della guerra e soprattutto delle mine antiuomo. In molti casi le cure non potevano esaurirsi con la dimissione dall’ospedale: all’uscita, i pazienti amputati si ritrovavano spesso soli ad affrontare la disabilità in un Paese povero e in guerra.
Si è deciso allora di andare oltre la cura. È stato aperto il Centro di riabilitazione e reintegrazione sociale gratuito: qui i pazienti vengono sottoposti a trattamenti di fisioterapia e all’applicazione di protesi e possono frequentare corsi di formazione professionale per imparare un lavoro compatibile con l’handicap.
Il programma, che andrà in onda in seconda serata, martedì 16 agosto su Rai 3, partirà dal racconto della storia dell’ospedale e analizzerà l’importanza di andare oltre la cura e riscoprire la bellezza. Lo farà attraverso lo sguardo scientifico di Silvio Garattini e quello artistico di Riccardo Bagnoli, in dialogo con Paola Severini Melograni, che condurrà la trasmissione. Ospiteremo gli interventi di Renzo Piano, Senatore a vita, Aldo Morrone, primario infettivo logo dell’Ospedale San Gallicano di Roma, ed Emanuela Del Re, Rappresentante dell’UE per il Sahel.
Questo è il punto di partenza del programma: andare oltre per trovare la bellezza e cercare altre risposte alla guerra. Proprio come nel capitolo 25 dell’ultimo libro di Gino Strada, Una persona alla volta (Feltrinelli), in cui parla di “rivendicare i diritti una persona alla volta”, ridando dignità e importanza proprio alle persone in quanto tali, al di là di menomazioni, handicap o difficoltà. Nel capitolo 25 Gino Strada parla di Renzo Piano, che gli dice: “In un mono così tragico, ormai ci vergogniamo di parlare di bellezza, perché sembra una cosa frivola, leggera, ma è sbagliato. In realtà il bello è la massima aspirazione dell’uomo”.
Con
ROSSELLA MICCIO, presidente EMERGENCY
Dopo il conseguimento della laurea in Scienze Politiche presso l’Università Orientale di Napoli nel 1999, Rossella si specializza con il Master europeo NOHA in Assistenza Umanitaria nel 2000. Da allora, lavora per EMERGENCY. È stata Referente d’area per l’Afghanistan e per il Sudan, dove ha seguito l’avvio del Centro Salam di Cardiochirurgia, successivamente ha ricoperto il ruolo di
External Relation Officer fino al 2007, anno in cui le è stato assegnato il Coordinamento dell’Ufficio Umanitario, con il mandato di supervisione su tutti i progetti dell’associazione nel mondo e di gestione dei rapporti istituzionali e diplomatici con gli organismi internazionali e con le autorità e governi dei paesi in cui l’associazione è impegnata. Dal 2015 è membro del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, composto dai 50 rappresentanti delle maggiori organizzazioni italiane di cooperazione allo sviluppo. Dal 2017 è Presidente di EMERGENCY.
SILVIO GARATTINI, scienziato, fondatore e presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri- IRCCS
Autore di oltre 1.000 pubblicazioni scientifiche internazionali e molti volumi nel campo della farmacologia. Fondatore dell’European Organization for Research and Treatment of Cancer (EORTC). Membro di numerosi Comitati nazionali fra cui il Consiglio Superiore di Sanità, Commissario Unico per il Farmaco, Comitato Nazionale di Bioetica. Ha ricevuto numerose lauree Honoris Causa, nonché varie onorificenze fra cui la Medaglia d’Oro per la Sanità, Cavaliere al Merito della Repubblica, Legion d’Honeur, Premio del Presidente della Repubblica su proposta dell’Accademia dei Lincei, Premio dell’Ambasciata degli Stati Uniti.
L’Istituto Mario Negri conta 750 persone con tre localizzazioni (Milano, Bergamo e Ranica) e si occupa di ricerca, formazione e informazione in campo cardiovascolare, tumorale, renale e ambientale, nonché nell’ambito delle neuroscienze e delle malattie rare. E’ un istituto non-profit che pubblica i risultati rinunciando ai brevetti.
RICCARDO BAGNOLI, fotografo
Riccardo Bagnoli nasce il primo aprile 1963 a Firenze. Prima come fotografo di moda poi affermatosi nel campo della pubblicità, è uno dei maggiori fotografi di Adv a livello internazionale tanto che il museo del Louvre custodisce quattro sue opere nel padiglione dedicato all’advertasing. Oltre al mondo della pubblicità (per cui ha vinto alcuni tra i più importanti premi
come il Leone d’Oro a Cannes) da sempre intraprende un percorso personale che lo ha portato nel 1996 a una prima mostra di immagini in bianco e nero intitolata During. Collabora con magazine nazionali per i quali ha ritratto personaggi appartenenti a diversi ambiti culturali. Ha prodotto e curato la mostra ‘Buio Reale’ presso Casa Giulietta a Verona nell’estate del 2015.
Interventi di
ALDO MORRONE, primario infettivo logo dell’Ospedale San Gallicano di Roma
Da più di 30 anni è impegnato nel guarire e ridare dignità ai malati nelle più povere aree del pianeta. E’ l’autore del seguente testo: La speranza ferita: storia delle mutilazioni genitali femminili. Un testo un cui racconta il modo in cui questa pratica è cominciata. Inoltre dimostra che sradicare alcune abitudini, dolorose e nocive, è un’operazione culturale più che medica.
EMANUELA DEL RE, Professoressa, già Vice-Ministra degli Affari Estera e della Cooperazione Internazionale, attualmente Rappresentante Speciale dell’Unione Europea per il Sahel
Emanuela C. Del Re è professore universitario di sociologia politica, specialista di politica estera, geopolitica e relazioni internazionali, migrazioni e rifugiati, conflitti, questioni religiose, minoranze. La sua attività è caratterizzata da una intensa e continua attività di ricerca sul campo in zone di conflitto con osservazione partecipante dal 1991 (Balcani, Caucaso, Medio Oriente, Africa) finanziata da prestigiose istituzioni. Ricercatore dottorale presso l’Istituto Universitario Europeo (1997-2000). Assegnista di Ricerca presso l’Univ. La Sapienza di Roma (2001-2003).
Dal 2016 al 2020 è stata Coordinatrice Nazionale eletta nella Sezione di Sociologia della Religione dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS), creando durante il mandato il festival “Mondoreligioni”. Dirige la collana Globolitical (area 14) presso Aracne Ed., Roma.
È membro di Scientific Boards di varie riviste italiane e internazionali. È vice-direttore di “Religioni e Società” (Fascia A). Collabora abitualmente ed è membro del consiglio redazionale di Limes. Scrive su numerose riviste italiane e internazionali ed è membro eletto di noti Think Tank e Istituti di Ricerca internazionali (tra cui IAI). Fa parte del Consiglio di European Council on Foreign Relations (ECFR).
Ha realizzato documentari tra cui: Noi, cristiani perseguitati dell’Iraq (2015); La festa negata. Voce e futuro degli Yazidi (2014); My Future. With and for the Syrian Refugees (2014). Tra le numerose pubblicazioni: Women and Borders. Refugees, Migrants and Communities, London: Tauris, 2018, con S. Shekhawat; Il comportamento collettivo. “Via con la pazza folla”: internet, ultras, terrorismo e oltre. Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2012.
RENZO PIANO, architetto e senatore a vita su nomina di Giorgio Napolitano
Nel 2006 è stato il primo italiano inserito dal Time nell’elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché nell’elenco delle dieci persone più importanti nel settore Arte e intrattenimento.
O ANCHE NO – LO SCANDALO DELLA BELLEZZA è un programma scritto e ideato da Paola Severini Melograni in collaborazione con Rai per la Sostenibili