L’innovazione può anche avere radici lontane. La Fondazione museo delle Antichità egizie di Torino definisce un protocollo d’intesa triennale con l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Arpa Piemonte per comuni progetti volti alla sostenibilità. I due enti collaboreranno per promuovere iniziative mirate alla maggiore tutela del territorio e all’efficienza energetica. I programmi consisteranno in attività di comunicazione e divulgazione indirizzate alle scuole e al mondo del lavoro. In parallelo si svilupperanno piani di conservazione e valorizzazione dei beni culturali della regione.
Il protocollo è stato firmato giovedì 6 ottobre dalla Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie Evelina Christillin e il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto. L’accordo prevede innanzitutto la costituzione di un Comitato guida che avrà il compito di individuare gli obiettivi strategici della cooperazione e fornire le linee di indirizzo.
Buone pratiche di efficienza energetica
<La nostra istituzione conduce attività di ricerca e sviluppo dell’innovazione, non solo in campo museale – spiega Evelina Christillin – Da quest’anno abbiamo anche istituito uno specifico ufficio Ambiente, con l’obiettivo di diminuire le emissioni e di raggiungere una maggiore efficienza energetica. Dal punto di vista ambientale non vogliamo limitarci ad adempiere alle norme in vigore, ma proporci come capofila per lo sviluppo di buone pratiche>. Di qui la cooperazione con Arpa Piemonte.
<La firma con la Fondazione museo delle Antichità egizie di Torino pone le basi per una cooperazione che può toccare diversi aspetti dell’ambiente – considera Angelo Robotto – Questo accordo consente di arricchire e migliorare le conoscenze che, partendo dal passato remoto ci proiettano al futuro>.