In tutte le diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta sono state organizzate messe in suffragio per il Papa emerito, tanti i ricordi personali, i momenti di preghiere. Immediati i messaggi dei Pastori piemontesi.
Nosiglia: un esempio che resta nel mio cuore
«Il suo insegnamento ma anche la sua umiltà mi hanno sempre fornito un esempio e una testimonianza che resta nel mio cuore e nella mia anima come dono a cui attingere nel mio cammino spirituale e culturale.
A lui devo molto: lavorando alla preparazione delle Giornate Mondiali della Gioventù nel 2000, a fianco di san Giovanni Paolo II, ho avuto modo di conoscere e apprezzare non solo la grande qualità di pensiero ma anche la squisita delicatezza nel trattare con le persone.
Come vescovo di Vicenza e poi arcivescovo di Torino ho avuto modo di incontrare Benedetto XVI in più occasioni. Nelle visite «ad limina» (con i vescovi del Triveneto come con quelli di Piemonte – Valle d’Aosta) il Papa ha sempre voluto riservare ampio spazio alla conversazione personale; porto sempre nel cuore i nostri dialoghi e anche le concrete indicazioni pastorali, alcuni aspetti importanti che mi ha indicato per la cura della diocesi di Torino.
La sua morte mi addolora molto anche perché lui mi mandava i suoi libri che ho letto e riletto: mi hanno sempre offerto un tesoro prezioso che mi ha accompagnato nelle mie predicazioni.
Devo a lui la nomina ad arcivescovo metropolita di Torino nel 2010. E, come tutti i credenti, gli sono debitore del grande magistero che ci ha donato come esperto conciliare, docente di Teologia, presidente della Pontificia Commissione Biblia e poi come Papa. In particolare voglio ricordare i suoi libri su Gesù di Nazareth, che hanno saputo ripresentare in linguaggio piano e contemporaneo quella verità del Signore Gesù Cristo che è al centro della vita della Chiesa e delle nostre esistenze di credenti e di uomini e donne.
mons Cesare Nosiglia, arcivescovo emerito di Torino e Susa
Miglio: lo ricordo con affetto e riconoscenza
Le parole del Cardinale Arrigo Miglio, (già vescovo di Ivrea) che riprende alcuni momenti importanti, tra questi la storica visita di Benedetto XVI ad Ivrea, nel 2009, fino all’ultimo incontro, il 27 agosto scorso, a Concistoro appena concluso, con i nuovi Cardinali.
Card. Arrigo Miglio, vescovo emerito di Cagliari, già vescovo di Ivrea
Cerrato: Grazie Signore per il dono di Benedetto XVI!
…..Solo desidero ricordare le parole che Egli ha pronunciato con la voce, fin che lo ha potuto fare, e con il cuore negli ultimi tempi:
“Mi preparo non per una fine, ma per un Incontro”!
Grazie, Signore per il dono che, nella persona di Papa Benedetto, hai fatto alla Chiesa e al mondo!
Accoglilo nella pace grande che Egli ha sperimentato come dono Tuo anche nei momenti difficili della vita.
Fa che risuonino oggi, nei nostri cuori e nelle nostre menti, le Sue parole: “Alla nascita va associata la certezza che è un bene esserci…Viviamo, allora, nella certezza che solo Dio può dare: è bene che tu ci sia. Ne puoi essere certo, qualunque cosa accada”.
Con grande dolore, ma nella luce di Cristo Salvatore
†Edoardo Aldo Cerrato, C.O. Vescovo di Ivrea
Diocesi di Novara
http://www.diocesinovara.it/in-basilica-una-messa-in-suffragio-per-benedetto-xvi-linvito-a-ricordarlo-in-ogni-parrocchia/
Diocesi di Mondovì
https://www.unionemonregalese.it/2022/12/31/la-scomparsa-di-benedetto-xvi-il-vescovo-egidio-il-suo-magistero-resta-ineguagliabile-per-profondita-e-dottrina/
Diocesi di Cuneo e di Fossano
https://www.diocesicuneofossano.it/addio-a-benedetto-xvi/
Diocesi di Saluzzo
https://www.diocesisaluzzo.it/2022/12/e-mancato-papa-benedetto/
Diocesi di Asti
https://www.diocesiasti.it/in-preghiera-per-benedettoxvi/
https://www.diocesiasti.it/la-fede-come-cammino/
Diocesi di Alessandria
https://diocesialessandria.it/2022/12/31/papa-benedetto-xvi-ricordo-monsignor-gallese/
Arcidiocesi di Vercelli
https://www.arcidiocesi.vc.it/e-morto-benedetto-xvi/
Diocesi di Acqui Terme
https://www.diocesiacqui-piemonte.it/%f0%9f%99%8f%f0%9f%8f%bb-il-papa-emerito-benedettoxvi-e-deceduto-oggi-alle-ore-934-nel-monastero-mater-ecclesiae-in-vaticano-dalla-mattina-di-lunedi-prossimo-2-gennaio-il-corpo-del-papa-emerit/
Diocesi di Casale Monferrato
https://www.vitacasalese.it/diocesi-di-casale-in-lutto-per-la-morte-di-benedetto-xvi
Diocesi di Biella
https://diocesi.biella.it/
Diocesi di Alba
https://www.gazzettadalba.it/2022/12/il-4-gennaio-nel-duomo-di-alba-una-messa-in-suffragio-di-papa-benedetto-xvi/
Diocesi di Aosta
In morte di papa Benedetto
Questa mattina ha concluso il suo cammino terreno Benedetto XVI, Vescovo di Roma, Papa dal 2005 al 2013. Invito tutti i fedeli della Diocesi a pregare per il Defunto perché il Signore lo accolga presso di Sé ricompensando le fatiche apostoliche di Colui che si presentò al mondo al momento della sua elezione come «semplice, umile lavoratore nella vigna del Signore». Anche quel giorno si affidò alle nostre preghiere, dicendo: «Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere nella gioia del Signore risorto» (19 aprile 2005).
La Diocesi di Aosta ricorda con commozione i tre brevi periodi di vacanza che volle trascorrere nella nostra Valle nel 2005, nel 2006 e nel 2009. Indimenticabili per la nostra memoria di Chiesa, ma anche per il Magistero universale in esse contenuto le parole che Benedetto XVI pronunciò nella Chiesa di Introd incontrando il Clero della diocesi il 25 luglio 2005 e poi nell’omelia ai Vespri in Cattedrale il 24 luglio 2009. Desidero riportare una parte di quest’ultima perché mi pare di grande attualità per la situazione che il mondo sta vivendo. Rispondendo alla domanda sul perché Cristo avesse dovuto soffrire per salvare il mondo, affermava: «Era necessario perché nel mondo esiste un oceano di male, di ingiustizia, di odio, di violenza, e le tante vittime dell’odio e dell’ingiustizia hanno il diritto che sia fatta giustizia. Dio non può ignorare questo grido dei sofferenti che sono oppressi dall’ingiustizia. Perdonare non è ignorare, ma trasformare, cioè Dio deve entrare in questo mondo e opporre all’oceano dell’ingiustizia un oceano più grande del bene e dell’amore. E questo è l’avvenimento della Croce: da quel momento, contro l’oceano del male, esiste un fiume infinito e perciò sempre più grande di tutte le ingiustizie del mondo, un fiume di bontà, di verità, di amore. Così Dio perdona trasformando il mondo ed entrando nel nostro mondo perché ci sia realmente una forza, un fiume di bene più grande di tutto il male che può mai esistere».
La Diocesi di Aosta si raccoglierà in Cattedrale per una Celebrazione di suffragio per papa Benedetto XVI mercoledì 4 gennaio alle ore 18.00