La Costituzione italiana, il magistero del Papa e il Vangelo di Gesù Cristo sono le tre lampade che possono rischiarare il nostro cammino sulle vie della pace. Lo afferma monsignor Marco Brunetti, come Pastore della Chiesa albese, in un messaggio rivolto a credenti e non, uomini e donne di buona volontà, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. Messaggio significativamente datato 14 febbraio, festa dei santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa.
«Non possiamo essere neutrali ed equidistanti», dice Brunetti, «La condanna di chi ha voluto e scatenato questa guerra e la solidarietà con il popolo ucraino aggredito sono il primo dovere». Ma, continua il vescovo, «la stessa Costituzione ci chiede di cercare strumenti per risolvere le controversie internazionali: alternativi alla guerra». E papa Francesco invita a «non dare per scontata questa Terza guerra mondiale a pezzi». Dobbiamo dare ascolto alla voce del Papa, come «dobbiamo prestare orecchio» al “Pace a voi” che Gesù rivolge ai discepoli.
Di qui l’invito a manifestare pubblicamente per la pace e alla Veglia per la Quaresima di fraternità, che si terrà sabato 25 febbraio, alle 21, in cattedrale ad Alba, sul tema “Missione: operatori di pace”.
(foto: ©Marcato-Gazzetta d’Alba).