La messa solenne dello scorso venerdì 28 aprile ha concluso la novena dedicata a San Pietro Chanel al Santuario di Nostra Signora di Lourdes in corso Francia, patrono dei Padri Maristi del Santuario.
Dopo questi ultimi difficili anni si è riunita una significativa rappresentanza dei confratelli maristi presenti sul nostro territorio, padre Lorenzo Rettore del Santuario, Padre Renato, Padre Sante, Fratel Giovanni, dalla Comunità di Moncalieri erano presenti Padre Bruno, Padre Giancarlo, Padre Giuseppe e Padre Marcello, Don Sabino della comunità di Baldissero e Padre Renzo della Comunità di Brescia.
Presieduta da Padre Bruno che ha ricordato la figura di San Pietro Chanel e la sua forte devozione e missione di voler servire nelle missioni straniere.

Molto intense le parole da lui espresse nell’omelia, <Dobbiamo tendere ad essere esempio di evangelizzazione come lui lo è stato, esser testimoni dell’amore di Dio, seguendo il suo esempio di uomo che si è adoperato per l’istruzione dei bambini, della cura della gente di campagna e a 33 anni ha raggiunto un continente molto difficile da Evangelizzare e dove ha dato la Sua vita per amore di Dio>.
Particolarmente coinvolgente il momento dell’offertorio in cui i fedeli hanno portato all’altare gli oggetti rappresentativi della cultura oceaniana.
Padre Lorenzo e Padre Renato nel ringraziare i confratelli hanno ricordato i prossimi appuntamenti del giovedì, incontri di preparazione e approfondimento sulle letture della celebrazione eucaristica della Domenica, iniziati prima della quaresima e che continuano dopo la Santa Messa delle ore 18, e anche il quarto appuntamento di preghiera per i malati. Padre Renato è intervenuto alla conclusione della celebrazione eucaristica per ringraziare i fedeli che si sono uniti alla gioia di festeggiare il grande missionario marista e protettore dell’Oceania e ha ricordato di continuare a pregare per le vocazioni mariste in Italia e in Europa.
La preghiera dei malati viene recitata una volta al mese con il parroco don Andrea di Gesù Nazareno alle 20.45.
Chi lo desidera può segnalare il nome di un malato, che verrà poi letto con tutti gli altri. Al termine si recita una preghiera speciale per loro.