Domenica 7 Maggio molti albanesi cattolici del Piemonte si sono dati appuntamento al Santuario “Madonna del Buon Consiglio” di Castiglione Tinella per pregare, ringraziare e lodare Maria.
La processione si è snodata nel primo pomeriggio con la grande Icona Mariana di Scutari portata in spalla da giovani e meno giovani accompagnati dalla banda di Costigliole d’Asti egregiamente coordinata da Stefano Carosso.
Durante la celebrazione della messa, il popolo, i cantori venuti da Asti e don Elia, il prete albanese celebrante, hanno accolto l’invito del Direttore Migrantes concelebrante a ricordare l’amico Mazar Tahiri, il quale, poco più di un mese fa, già malato terminale, ha potuto ricevere con grande consolazione il battesimo che lui stesso aveva chiesto con tanta forza e vivo desiderio all’hospice di Bra dov’era giunto dopo il ricovero a Verduno. Tutto questo grazie anche alla affettuosa premura della figlia Enkeleida e della moglie Blerina, accompagnate dalla brava suor Maria Teresa, salesiana della scuola materna della Moretta. Nella seconda intenzione si è ricordato il giovane Francesco Pesaj di 23 anni, pianto dal papà Gasper, dalla mamma Rita e dalla sorella Daniela. E’ stato veramente un momento di commossa partecipazione generale.
La messa è terminata con la consegna a tutte le famiglie delle corone del Rosario, delle Icone della Divina Misericordia e delle Medaglie Miracolose.
La Madonna protegga sempre il popolo albanese nelle difficoltà, apra i cuori, le menti e le volontà ad accostarsi con grande fiducia alle sorgenti della grazia, con quella fede e quell’amore che sono preziosi doni per coloro che credono e rendono credibile il Vangelo.
Con suor Maria Teresa, il cappellano di Verduno e il diacono che hanno così preziosamente collaborato, sento il dovere di vivamente ringraziare il parroco della Moretta di Alba don Lino Mela e il Rettore del Santuario Madonna del Buon Consiglio don Bruno Cerchio, per la bellissima accoglienza.