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Non con la violenza

A Torino una iniziativa regionale per alimentare il dialogo e i processi di integrazione nel rispetto di ogni persona

Il Coordinamento interconfessionale regionale “Noi siamo con voi” in collaborazione con il Comitato per i diritti umani e civili del Piemonte organizza a Torino mercoledì 19 luglio alle 18, una tavola rotonda “NON CON LA VIOLENZA” presso il Centro culturale  italo arabo Dar al Hikma (Via Fiochetto, 15).

Son previsti gli interventi della Consigliera regionale e vice Presidente del Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte Sara Zambaia, dell’Assessore Comune di Torino al lavoro, attività produttive, coordinamento politiche per la multiculturalità Giovanna Pentenero,  del portavoce del Coordinamento interconfessionale regionale “Noi siamo con voi” e vice presidente del Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte Giampiero Leo.

Modera l’incontro Younis Tawfik ,  Presidente del Centro culturale Dar al Hikma. Interverranno vari esponenti di diverse Confessioni Religiose e Associazioni della società civile

<L’iniziativa – spiega Leo – è in continuità con il desiderio di un dialogo costante e duraturo di pace e solidarietà, per una riconciliazione e interazione tra le  diverse culture – in cui l’identità vengano rispettate, ma rappresentino stimolo e arricchimento reciproco  –  e per un maggior coinvolgimento delle e dei giovani “nuove cittadine/i di origine straniera>.

La Città di Torino, la Regione Piemonte e la comunità piemontese in generale, rappresentano già un esempio positivo in questa direzione.

<Per dare una risposta il più possibile adeguata a queste problematiche, – continua il portavoce del Comitato – riteniamo che sia necessario fare un passo in avanti nel rafforzamento di una grande alleanza “educativo-sociale” rivolta al bene comune e a tutte le persone e realtà presenti sul nostro territorio. Fondamentali, quindi, le “Politiche Pubbliche” di competenza dello Stato e di tutti gli altri livelli istituzionali, ma anche il protagonismo e la collaborazione proattiva delle associazioni, delle moschee, della Chiesa, delle varie comunità e realtà religiose, civili e sociali>.

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