Tutta la chiesa italiana si stringe intorno alle famiglie dei 5 operai morti questa notte sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Con un messaggio il cardinale Matteo Zuppi, presidente Cei si unisce alla voce dell’Arcivescovo di Torino, mons. Roberto Repole, <per esprimere profondo dolore per quanto avvenuto e manifestare la vicinanza delle Chiese in Italia ai familiari dei cinque operai. Nel pregare per loro e per il macchinista coinvolto nell’incidente, invitiamo a non assistere rassegnati a queste tragedie che si ripetono: non si tratta di una media statistica (che ogni giorno vede tre vittime), ma di volti, di persone. È una grave perdita per tutti>.
La tragica morte di cinque operai al lavoro sui binari, in un cantiere ferroviario a Brandizzo (Torino), accende ancora una volta i riflettori sul dramma delle morti bianche ricorda il Cardinale, <purtroppo, ogni giorno nel nostro Paese piangiamo perdite incomprensibili di vite umane strappate alle loro famiglie e alla comunità. È in gioco la dignità di noi stessi: la sicurezza nei luoghi di lavoro è frutto di tante responsabilità sociali, economiche e politiche che devono convergere al servizio dei lavoratori. La più grande ricchezza sono le persone. Come ha ricordato Papa Francesco: “La sicurezza dei luoghi di lavoro significa custodia delle risorse umane, che hanno valore inestimabile agli occhi di Dio e anche agli occhi del vero imprenditore” (20 gennaio 2022)>.