Un’amicizia lunga cinquant’anni. Mons Luciano Pacomio, fine biblista ricorda l’amico Giannino Piana, tra i più noti teologi, morto all’età 84 anni dopo una lunga malattia nella serata dell’11 Ottobre.
<La mia preghiera, – confida Pacomio- appena saputa la notizia della sua definitiva chiamata da parte del Signore è stata:
‘SIGNORE
TU lo hai amato.
Tu lo hai molto dotato
Tu lo hai reso autorevole interlocutore e orientatore di tanti.
Tu mi hai reso amico al di là delle sue scelte intraecclesiali.
DONAGLI quel perdono che è dono trasigurante che rende ” ogni condizione di scarto” bella e buona risorsa per lui e per tanti di noi’
Pacomio ricorda di aver collaborato con Piana, per il Dizionario Teologico Interdisciplinare a partire dagli incontri del 1975 a cui è seguita una frequente frequentemente a Torino fino all’edizione del NDTI e poi per le più svariate motivazioni culturali.
< Ben altri – riferisce Pacomio- potranno illustrare gli studi gli scritti gli impegni accademici in Istituti teologici e e università. Io richiamo il suo modo di essere: garbato, riflessivo, saggio e sempre interpellante, in ricerca con giudizi anche forti ma mai demolitori di altri>.
Lo tratteggia come un uomo capace di stare in pace e con sincera amicizia con chi viveva e attestava un vivere ecclesiale diverso dal suo: <io vescovo pienamente esercitante un ministero, lui sacerdote cattolico dotto e maestro acclarato di tanti e poi ritiratosi e docente ricercatore pensante sempre in dialogo ad un tempo inquieto per tante stagioni e pacificato nel suo sentire profondo.
Ci siamo sentiti in un ultima telefonata 4 mesi fa commentando la dipartita di una persona vicina ad ambedue.
L’ultimo commento alla sua salute.Nessuna riflessione sul futuro. Ognuno di noi sapeva che viveva il suo ” mistero” di limite e di amore>.
Piana, un teologo capace di stare in pace
Il ricordo del vescovo Pacomio, amico da mezzo secolo
