Un nuovo diacono per la diocesi di Casale Monferrato, il primo da quando mons. Gianni Sacchi è alla guida della diocesi monferrina. La consacrazione avverrà sabato 21 ottobre alle 10 in Cattedrale, esattamente 6 anni dopo la consacrazione e l’ingresso in Diocesi di mons. Sacchi. Il nuovo diacono è il seminarista Joseph Kpozdro, 28 anni. Originario del Togo, è in Italia dalla primavera del 2016 e ha completato la formazione teologica a Torino.
Joseph finora ha svolto attività pastorale, parallelamente agli studi, nella parrocchia del Valentino. Da diacono invece collaborerà con il parroco di San Salvatore, don Gabriele Paganini. L’ordinazione sacerdotale dovrebbe avvenire il prossimo anno.
Joseph Kpodzro poco meno di un anno fa aveva ricevuto il ministero del lettorato e il 16 aprile era diventato accolito con altri due seminaristi, Crepin Amevo, 29 anni, e Marc Egbenozuame, di 25, anche loro togolesi, che studiano nel Seminario di Novara e che svolgono attività pastorale nella parrocchia del Duomo. L’accolitato è il ministero che consente di distribuire la Comunione, oltre che di assistere sacerdoti e diaconi durante le celebrazioni liturgiche, e di “testimoniare l’amore con cui i discepoli di Cristo devono amare Dio e amarsi gli uni gli altri”.
Il diaconato è il primo grado del sacramento dell’ordine: il diacono svolge funzioni di assistenza al sacerdote durante le celebrazioni liturgiche, come la distribuzione dell’Eucarestia, la predicazione e l’amministrazione del battesimo, inoltre si occupa delle opere di carità. Quando diventerà sacerdote, don Joseph non tornerà in Togo, ma sarà incardinato nella Diocesi di Casale, svolgendo il proprio ministero in Monferrato.
La diocesi di Casale Monferrato collabora da parecchi anni con la Diocesi di Kpalimé (Togo) mediante un “Servizio di cooperazione missionaria tra le chiese con convenzione per il servizio pastorale dei presbiteri secolari provenienti dai territori di missione”.
foto:Joseph Kpozdro (primo a destra) con il Vescovo e i seminaristi Marc e Crepin dopo aver ricevuto l’accolitato ( da Vita Casalese)