“Ogni offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti è il segno tangibile della vicinanza dei fedeli, un mezzo per ringraziare tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro – sottolinea il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – Basta una piccola offerta ma donata in tanti”.
In una società che spesso corre veloce, dove il tempo è prezioso e le distanze sembrano aumentare, la Chiesa cattolica italiana lancia la sua nuova campagna, “Uniti nel Dono”. Un messaggio che va oltre le parole, raggiungendo i cuori di coloro che credono nella corresponsabilità economica e nel valore della donazione. La campagna, ideata e prodotta da Casta Diva Group, si sviluppa su diversi canali, tra cui spot televisivi, radiofonici, web e social media. Al centro di questa iniziativa, c’è un appello alla generosità dei fedeli per sostenere i sacerdoti che dedicano la loro vita a servire le comunità, offrendo ascolto, conforto e risposte ai più bisognosi.
Tre sacerdoti, protagonisti di spot televisivi che saranno trasmessi fino a Natale, rappresentano esempi tangibili di come il servizio dei preti possa fare la differenza. Don Stefano Cascio, parroco a Roma, che accoglie anziani soli, ragazzi di strada e rifugiati. Don Fabio Fiori, parroco nel bellunese, che lotta contro lo spopolamento delle vallate, ogni sacerdote è una testimonianza vivente di impegno sociale e Don Domenico Storri, parroco di San Pietro in Sala, che da oltre vent’anni coordina una web radio, i SempreVivi, che coinvolge alcuni adolescenti con disagio psichico.
La corresponsabilità economica diventa un tema centrale, evidenziando che le offerte per i sacerdoti sono destinate esclusivamente al loro sostentamento. Nonostante siano state istituite nel 1984, molte persone non comprendono appieno l’importanza di queste offerte deducibili, spesso considerando l’obolo domenicale sufficiente.
Nel 2022, le offerte per i sacerdoti hanno raggiunto poco più di 8,4 milioni di euro, ancora lontani dai 514,7 milioni necessari per garantire una remunerazione adeguata a tutti i sacerdoti delle 226 diocesi italiane. “Uniti nel Dono” diventa così un invito a contribuire, secondo il principio di corresponsabilità, per assicurare che nessun sacerdote debba affrontare il proprio servizio con difficoltà economiche.
Per partecipare e sostenere questa causa, è possibile effettuare donazioni sul sito www.unitineldono.it e iscriversi alla newsletter mensile per rimanere informati sulle storie di sacerdoti e comunità che fanno la differenza in tutta Italia. A seguire il file con le informazioni fiscali per la donazione e il QR Code alla pagina di donazione.
