RECOVERY FUND: A CHE PUNTO E’ LA NOTTE?
Comincia a pesare il ritardo che sembra registrare l’elaborazione del “Piano nazionale di resilienza e ripresa” (PNNR) su due versanti, quello nazionale e quello europeo
Quasi all’unisono, la decisione del “Recovery Fund” del Consiglio europeo dei Capi di Stato e di governo a luglio era stata salutata come l’alba di un nuovo giorno per l’Unione Europea e il suo futuro. Si trattava, e si tratta ancora, di una speranza fondata, alle prese però in questi ultimi giorni con la preoccupazione . . . >>>